Come sappiamo la Chiesa italiana sta avviando un percorso sinodale di riforma coinvolgendo l’intera comunità ecclesiale nelle importanti decisioni che la riguardano. In questo contesto, la nostra diocesi di Cuneo e Fossano ha avviato un cammino di ascolto di tante voci presenti sul territorio. Incontrarsi, confrontarsi, discutere, formulare ipotesi di possibili progetti, attività e comportamenti nei confronti dei fedeli, allo scopo di contribuire al rinnovamento delle attività ecclesiastiche.
Nel dinamismo già in atto nel Sinodo, che coinvolge parrocchie, comunità religiose, movimenti e gruppi, anche l’Ufficio Pellegrinaggi della Curia costituisce un momento rilevante per l’esperienza collettiva e individuale dell’uomo e può contribuire ad ampliare il lavoro di percorso spirituale. Con l’organizzazione, già da anni in atto, di itinerari religiosi, culturali e devozionali, si contribuisce a rendere possibile vivere un’esperienza alla scoperta di luoghi e terre, in cui fede e cultura si fondono, in un unico cammino di ricerca.
La condivisione e gli approfondimenti religiosi al rientro dal pellegrinaggio possono essere anche l’occasione e il presupposto per trasferire nella famiglia, nella parrocchia e nella propria società, maturazioni di crescita e consolidamento del proprio credo, in particolare nei viaggi svolti in Terra Santa e nei luoghi ove si fa memoria degli avvenimenti narrati dalle Sacre Scritture.
In modo particolare nell’estate 2021 vengono proposti tre pellegrinaggi sinodali, con la presenza del vescovo e con un invito particolare per tutti i membri dell’assemblea sinodale. I primi due pellegrinaggi sono locali e si svolgono in una sola giornata (a Sant’Anna di Vinadio il 10 luglio e a Cussanio il 31 luglio). Il terzo pellegrinaggio porta a Roma e alla Città del Vaticano (dal 30 agosto al 1 settembre).