Questa storia di Cuneo sacra ha avuto le sue vicende.
Nell’agosto del lontano 1915 mons. Natale Gabriele Moriondo affidava al teol. A. M. Riberi l’onorevole incarico di stendere una monografia sulla storia religiosa della diocesi di Cuneo, in occasione del primo centenario di fondazione (1917).
La scelta fatta dal Vescovo non poteva essere migliore: da noi infatti non esisteva all’uopo persona più qualificata di don Riberi, il quale, ormai cuneese d’adozione, abitando a Cuneo da trent’anni « ad locum, focum et catenam », secondo l’espressione dei nostri antichi statuti, già aveva trattato punti particolari della storia nostra e sentiva di avere in sé veramente forte la passione dello storico.
Egli scrìveva allora: « Compiere opera storica, come la intendo io, è un modesto collaborare ai disegni provvidenziali di Dio, cui solo conviene in modo eminente ed assoluto l’elogio della Chiesa: ” Deus, qui dispersa congregas et congregata conservas “.
« Lo storico, infatti, che non si appaga di ripetere le parole di altri e di sunteggiarne gli scritti, ma vuole compiere con diligenza il suo ufficio, deve radunare da ogni parte i materiali dispersi, e poi collegarli in un certo quadro d’insieme, che renda possibile ed utile la conservazione delle memorie trovate.
« Solo così lo studio della storia diventa cosa viva, imitazione e collaborazione all’opera di Dio e nel passato prepara l’avvenire ».
Per la Diocesi nostra, questa raccolta storica presentava difficoltà particolari: non esisteva pubblicazione alcuna che servisse di guida e d’orientamento; non esisteva archivio diocesano che racchiudesse antichi documenti, perché la nostra Curia risale appena al 1817.
Sac. Maurizio Ristorto
Indice
PARTE PRIMA ►
Preliminari
I primi abitanti delle Valli Cuneesi
I Romani alla conquista delle nostre Alpi
Usi e costumi degli antichi Liguri
La romanizzazione delle popolazioni alpine
Le vie di comunicazione
Capitolo primo – I nostri primi Santi: S. Dalmazzo
San Dalmazzo
San Magno
San Membotto
San Benigno
Capitolo secondo – Le prime nostre chiese
Le chiese dei martiri
L’apparizione della Croce a Costantino
La prima organizzazione ecclesiastica
Capitolo terzo – La vita religiosa nei secoli V-VI
I monaci di Lerino (Nizza)
La basilica di San Dalmazzo centro di vita religiosa
Formazione e cultura del clero
Una fiaccola nelle tenebre della barbarie
Capitolo quarto – L’Abazia di Pedona
Le origini dell’abazia
Sotto i Carolingi
Carlo Magno benefattore insigne dell’abazia?
L’abazia a servizio della società
Capitolo quinto – La cultura nell’alto Medioevo
La cultura in Piemonte
Uno studio giuridico a Pedona?
La cultura a Pedona
Capitolo sesto – I Saraceni
Prime scorrerie
Le reliquie di san Dalmazzo a Quargnento
La distruzione dell’abazia di Pedona .
Il pianto su Pedona
Conclusione
PARTE SECONDA ►
Capitolo primo – Attorno al Mille
II dominio temporale del vescovo di Asti
Il dominio temporale del vescovo di Torino
L’arcidiacono del Capitolo di Torino Ordinario diocesano in Valle Stura
La lotta per le Investiture in Piemonte
Capitolo secondo – La grande ricostruzione del secolo XII
La ricostruzione, opera dei monaci
La rinascita dell’abazia di San Dalmazzo
Il marchese di Saluzzo signore delle valli cuneesi
La fondazione di Cuneo
Capitolo terzo – Le signorie ecclesiastiche
Le libertà comunali
Le consuetudini di Valle Gesso e Valle Stura
Contrasti e difficoltà
L’abate di Borgo arbitro di pace
Capitolo quarto – L’organizzazione giuridica delle nostre chiese
L’erezione delle Parrocchie
Le Pievi e loro dipendenze
Le dipendenze monastiche
Chiese minori
La teocrazia medioevale
Capitolo quinto – Catari ed inquisitori
L’eresia all’assalto del Piemonte
I Catari nelle valli cuneesi
Gli inquisitori alla ricerca dei Catari
Fra Francesco da Pocapaglia e i Catari cuneesi
Capitolo sesto – II tramonto del Medioevo
Le disposizioni giuridico-sociali
Le Confratrie
Le Corporazioni d’arte
Gli Ospedali
Le Confraternite della Croce
Le sacre rappresentazioni
I legati pii
La paura della morte
La moralità pubblica
La crudeltà del Diritto penale
Le bande di ventura
La litigiosità comunale
I « Don Rodrigo » cuneesi
L’alchimia e la stregoneria
Capitolo settimo – Primi tentativi d’autonomia religiosa: i Vadesi
L’erezione della diocesi di Mondovì
La soppressione dell’abazia di San Dalmazzo
La più antica Collegiata cuneese
I Valdesi nel distretto cuneese
Callisto III e i Valdesi di Bernezzo
Ancora Valdesi
Capitolo ottavo – La crisi religiosa del Cinquecento
Le condizioni religiose di Cuneo e sue valli
Le condizioni politiche ed i predicatori dell’eresia
Le comunità eretiche più importanti
Capitolo nono – La restaurazione cattolica
Emanuele Filiberto campione dell’ortodossia
I vescovi visitatori
Gesuiti e Cappuccini
Nuova circoscrizione diocesana
Capitolo decimo – II Seicento: il Capitolo dei Canonici
La peste
Le guerre
Fervore edilizio
I sacerdoti maestri di scuola
Le carestie
Ancora alchimia e magia
Folklore paesano
L’erezione della Collegiata, attuale Capitolo della Cattedrale
Vicende della Collegiata
Tentativi di una diocesi cuneese
Capitolo undicesimo – II Settecento: il Seminano
Le chiese più belle della diocesi
Compagnie, Congregazione di Carità
Maestri di scuola
Nuove calamità, nuove guerre
Folklore religioso
Le vicende del Seminario cuneese
Un insigne benefattore del Seminario
Capitolo dodicesimo – La crisi rivoluzionaria (1796-1814)
La tracotanza giacobina
I simpatizzanti cuneesi
Nuova circoscrizione delle diocesi subalpine
La diocesi di Mondovì in pericolo
Speranze cuneesi ancora una volta deluse
PARTE TERZA ►
Capitolo primo – La Diocesi di Cuneo (1817)
I cuneesi alla riscossa
Nuovi ostacoli, nuove difficoltà
Mancano i mezzi!
Un canonico benemerito
Un illustre benefattore della Diocesi
Capitolo secondo – Mons. Amedeo Bruno di Samone, primo Vescovo di Cuneo (1817-1838)
Professore all’Università di Torino
Vescovo di Cuneo
L’opera del Vescovo a favore della Diocesi
Per il Seminario
Difensore della fede
Padre dei poveri e dei colerosi
La morte
Capitolo terzo – Mons.Giuseppe Agostino Salomoni, secondo Vescovo di Cuneo (1840-1842)
Canonico teologo di Casale
Un Vescovo santo
Capitolo quarto – Mons. Clemente Manzini, terzo Vescovo di Cuneo (1844-1865)
Generale dei Carmelitani
II clero cuneese e l’anno 1848
Mons. Manzini ed il liberalismo
Due sacerdoti liberali
Mons. Manzini ed il Ministro Siccardi
Pugnace difensore della fede cattolica
Molteplice attività pastorale
Capitolo quinto – Mons. Andrea Formica, quarto Vescovo di Cuneo (1867-1885)
Parroco della Cattedrale di Alba
L’opera a favore dei sinistrati
In difesa del Papa
Per il Seminario
Capitolo sesto – Mons. Teodoro Valfrè di Bonzo, quinto Vescovo di Cuneo (1885-1895)
La famiglia dei Valfrè di Bonzo
L’attività di Mons. Valfrè a favore del clero e della diocesi
Mons. Valfrè e l’Azione Cattolica
Capitolo settimo – Mons. Andrea Fiore, sesto Vescovo di Cuneo, (1896-1914)
Priore di Sant’Andrea in Bra
Il Pastore attivo
Mons. Fiore ed il clero diocesano
Capitolo ottavo – Mons. Natale Gabriele Moriondo, settimo Vescovo di Cuneo (1914-1920)
Capitolo nono – Mons. Giuseppe Castelli, ottavo Vescovo di Cuneo (1921-1924)
Capitolo decimo – Mons. Quirico Travaini, nono Vescovo di Cuneo (1926-1934)
Parroco di Trecate (Novara)
Il Pastore attivo e risoluto
Capitolo undicesimo – Mons. Giacomo Rosso, decimo Vescovo di Cuneo (1934-1956)
Parroco di Dronero
Vescovo di Cuneo
Il clero cuneese e la Resistenza
Pietà eucaristica e mariana di Mons. Rosso
La perdita di un Pastore esimio
Capitolo dodidesimo – Mons. Guido Tonetti, undicesimo Vescovo di Cuneo
Prevosto di S. Gaudenzio in Novara
Attività decennale di Mons. Arcivescovo
Conclusione
Appendice
Bibliografia